Anasazi:
Gli Anasazi (dalla lingua navajo antichi), furono un popolo nativo del Nord America, vissuto tra il VII secolo e la fine del XIV. Oggi si preferisce chiamarli Popoli Ancestrali o Pueblo Ancestrali.
Erano diffusi nel territorio attualmente tra il Colorado, lo Utah, l'Arizona ed il Nuovo Messico, in cui lasciarono numerosi resti: il più famoso sito è quello di Chaco Canyon, a cui si aggiungono quello di Pueblo Bonito e Mesa Verde.
La loro popolazione si estinse o emigrò in circostanze misteriose nel raggio di una sola notte. Secondo un recente studio, però, questa popolazione, come quella dei Maya, fu sterminata dal caldo. Infatti, dopo essere migrata verso terre migliori, il caldo gli ha impedito di rifornirsi di acque e di fare lunghi tragitti. Questa "scoperta" è stata possibile grazie agli alberi: infatti degli studiosi hanno analizzato gli anelli dei tronchi di albero di quella zona e hanno notato che il periodo piovoso, umido, era quello degli anelli spessi, mentre quelli più fini "indicavano" un'annata secca; naturalmente gli scienziati hanno notato molti anelli fini.
Il ritrovamento di coproliti umani contenenti miosina, oltre a femori e altre ossa lunghe umani spaccati per estrarne il midollo, fanno supporre che tra loro fosse comune il cannibalismo.
Il nome "Anasazi" fu dato alle rovine ritrovate da pastori Navajo verso il 1800.
Chaco Canyon:
Nuovo Messico, Stati Uniti. Nel 1888, due cowboy scoprono i resti di una delle civiltà più enigmatiche del pianeta.. Chaco Canyon è una valle lunga 19 chilometri e larga circa un chilometro e mezzo. Pueblo Bonito è un grande complesso a forma di ferro di cavallo, edificato nel 1100 d.C. e composto da 700 stanze. Degli Anasazi non si sa praticamente nulla, nemmeno se erano a conoscenza della scrittura. Quello che si sa è che erano esperti contadini e erano ossessionati dal cielo e dalle energie della Terra.
Il mistero dei Kiva:
I Kiva sono delle stanze perfettamente circolari, presenti in tutti gli insediamenti Anasazi. Il più grande Kiva è quello denominato "Casa Rinconada", che ha un diametrodi 20 metri e una profndità di cinque metri.
L'ipotesi più accredita è che fossero utilizzati per le cerimonie sacre. Coperti da tetti in legno, avevano tutti un foro al centro. Sembra che gli Anasazi credessero che, proprio grazie a questo foro, ci si potesse mettere in contatto con gli spiriti degli antenati e con le forze della Terra.
Astronomia:
Gli Anasazi avevano una conoscenza dell'astronomia. Una delle caratteristiche delle loro costruzioni è che sono sempre allineate secondo determinati fenomeni astronomici.
Chi erano e che cosa facevano:
Molte delle ipotesi formulate su questo popolo, col tempo, si sono rivelate inesatte. Una delle prime teorie si basava su un errore di traduzione di una parola Navajo. Questo popolo, nel 1800, abitava le terre che erano state degli Anasazi. E proprio il terminie "anasazi" deriva da una parola Navajo che significa "antichi" e non "nemici", come si credeva all'inizio. Si sono fatte risalire le loro origini a più di 6000 anni fa mentre, in realtà, non se ne hanno notizie antecedenti ai 2000 anni fa.
Bibliografia:
Jared Diamond, Collasso - Come le società scelgono di morire o vivere, Einaudi, 2005.
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